Annualmente al Contrin
Rifugio Contrin
Si parte al mattino, si cammina adagio sopratutto all’inizio perchè il sentiero sale rapidamente. Si riprende poi il fiato seguendo il torrente ricco di acque impetuose, si ammirano i pascoli, ed infine, con un ultimo strappo, si scorge, la bandiera iraliana e si arriva al rifugio.
Il Contrin (2.016 m) si trova sotto la parete sud della Marmolada ed è un grande rifugio, adatto ad ospitave comitive (vi possono dormire circa cento persone), in una bella posizione panoramica, punto di partenza per decine di escursioni.
Cos’ha di particolare?
E’ di proprietà dell’ANA che lo gestisce e che ogni anno organizza una cerimonia a carattere nazionale.
Si leggeva spesso su L’ALPINO dell’incontro annuale e così tre Alpini di Piove, per la prima volta nel 1996, decisero di provare l’avventura e ne furono talmente conquistati che contagiarono con il loro entusiasmo anche gli altri.
Nel 1997 ci fu in centenario dell’inaugurazione e tornammo con una rappresentanza. Così, di anno in anno si ritorna tra queste meravigliose montagne sempre più numerosi.
Le nostre gentili consorti, un pò per curiosità e un pò trascinate dai mariti, vollero seguirci e dal 2000 non vogliono più rimanere a casa.
Nel 2006 eravamo circa una quarantina di persone ed il numero è destinato a crescere.
2006: Alpini di Piove e della Sezione con il Presidente Perona
Anche questo è uno fra gli importanti appuntamenti annuali del gruppo cui cerchiamo di essere sempre presenti per testimoniare la nostra vicinanza alle montagne e a chi non c’è più.
Nel 2007 il Rifugio è rimasto chiuso per una completa ristrutturazione e nel 2008 si è tenuta una cerimonia con la partecipazione del direttivo nazionale dell’ANA per la re-inaugurazione, e naturalmente con tanti amici.
QUALCHE NOTIZIA IN PIU’
Il 28 luglio 1897 fu inaugurata la “Contrin Haus” voluta dalla sezione alpinisti di Norimberga.
Il rifugio fu raso al suolo il 6 settembre 1915 dai colpi dell’artiglieria della 205° Compagnia del Btg. Val Cordevole. Fu quindi restaurato e riaperto al pubblico nel 1923 dagli alpini dell’0ANA che lo avevano ricevuto in dono dalla SAT di Trento. Era presente il Cap. Andreoletti, comandante della Compagnia che lo aveva distrutto.
Nel 1929 venne edificata la depandance e la Chiesetta dedicata ai Caduti della Mongagna.
Da allora è sempre l’ANA che lo gestisce affidandolo ad una famiglia del luogo: l’ospitalità e prettamente alpina e la cortesia e di casa.
La Cerimonia all’aperto
PER CHI VOLESSE VISITARLO
- Parcheggio: presso la stazione della funivia del Ciampac ad Alba di Canezei.
- Tempo: 1,30 – 2 h per l’andata
- Dislivello: 520 m
- Sentiero: facile e segnalato
- Possibilità di pernottamento
- Panorama: Marmolata sud, gruppo del Sassolungo
- Cucina: ottima ed abbondante
- Festa alpina: ultima domenica di giugno
Fonte: Un cammino lungo 70 Anni – Libro sulla storia del gruppo