FRANCESCO DE VIVO


1918 – 2005

Prof. Francesco De Vivo

Nato a Bologna il 31 marzo 1918, Prof. Francesco De Vivo è stato uno storico della pedagogia, laureato nell’Università di Padova in Lettere (1940) e in Filosofia (1943), docente nel periodo bellico presso la scuola media Davila di Piove di Sacco, ha insegnato Filosofia Pedagogia Psicologia negli Istituti Magistrali dal 1947, ed è stato Preside nei medesimi (1964-1973).

Nell’Università di Padova è stato Assistente alle cattedre di Psicologia (1949), di Storia della Pedagogia (1957-58), e di Pedagogia (1958-1964).

Libero Docente dal 1964 in “Storia della scuola e delle istituzioni educative”: in quell’anno su iniziativa del Prof. Flores d’Arcais viene chiamato a ricoprire tale insegnamento per la prima volta introdotto nel corso di laurea in Materie letterarie e Pedagogia della Facoltà di Magistero (oggi Scienze della Formazione). Egli tiene tale insegnamento fino al 1980, quando ottiene la cattedra come prof. ordinario di ruolo sino al 1988 (fino al 1993 fuori ruolo).

Anche dopo il pensionamento egli continua a partecipare a incontri e convegni con apprezzati contributi. E’ autore dell’integrazione della “Storia popolare di Piove” per la parte relativa alle istituzioni scolastiche e di numerose pubblicazioni relative all’insegnamento.

Ufficiale degli alpini nell’ultimo conflitto, partigiano combattente, era uno dei pochi sopravvissuti tra quanti sono passati nelle stanze di Palazzo Giusti dove aveva conosciuto i sadici trattamenti della Banda del maggiore Carità.

De Vivo è stato per moltissimi anni intelligente, appassionato ed apprezzato membro del Consiglio Direttivo dell’Istituto Veneto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea; collaboratore abituale di Patria indipendente, rivista nazionale dell’ANPI, della quale era anche vice Presidente provinciale di Padova e membro del Consiglio Nazionale.

Per le sue benemerenze patriottiche e scientifiche era stato nominato dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica. E’ morto a Padova il 28 maggio 2005 ed è sepolto nella tomba di famiglia presso il cimitero di Piove di Sacco.

Il Prof. Francesco De Vivo, l’alpino De Vivo, era stato incorporato come allievo ufficiale degli alpini nell’ultimo conflitto mondiale. Aveva frequentato nel 1941 il 26° corso a Bassano (stesso corso di Nelson Cenci, Nilo Pes e Giovanni Palmieri M.O. al Valor Militare) per essere poi destinato come S.Tenente al Btg. Val Toce – 243° Compagnia – Raggr. Alpini sciatori. Destinato al fronte francese col Btg. M. Cervino, si meritò una Croce al Merito di Guerra.

Dopo aver partecipato alla guerra partigiana nella formazione Guido Negri, ed aver contribuito alla ricostruzione dell’Italia con la sua opera di studioso, si era iscritto alla Sezione Alpini di Padova contribuendo fattivamente alla crescita della stessa sia con i suoi suggerimenti sia con la sua opera all’interno degli organi direttivi.

Gli era stato conferito il grado di Capitano degli alpini nella riserva. Era stato inoltre Direttore del periodico sezionale Naia Scarpona dal 1989 al 2002 mantenendo in vita, fra mille difficoltà, una testata molto conosciuta ed apprezzata nel mondo alpino. Nonostante i suoi moltissimi impegni, non solo lavorativi, partecipava alla vita associativa, alle commemorazioni, alle cerimonie ed anche alle adunate dove non mancavano mai le sue battute sempre particolarmente “salaci”.

A Piove di Sacco, presso la nostra sede, ha tenuto la commemorazione del Capitano Zanetti Giusto Colleoni, disperso in Russia. È sempre presente fra noi nei momenti dedicati agli alpini andati avanti.


Fonte: Un cammino lungo 70 Anni – Libro sulla storia del gruppo