Progetto Scuole
Maestri con la penna
PER LE SCUOLE
Da molti anni, non solo in occasione delle festività per l’anniversario del IV Novembre, una rappresentanza di Alpini si reca per le classi quinte della scuola primaria per parlare della specifica ricorrenza.
Come mai?
Bisogna sapere che il programma di storia di classe quinta, dopo la riforma scolastica, si ferma alla caduta dell’impero romano. Tutto il resto i ragazzi lo apprenderanno alla scuola media o alle superiori.
L’Amministrazione Comunale, in accordo con qualche insegnante che sentiva il vuoto dei programmi riguardo ad avvenimenti ancora presenti nell’animo di molti e con l’autorizzazione del dirigente scolastico, pensò agli Alpini e trasmise loro la richiesta di passare per le scuole ed intrattenere i ragazzi sul significato del IV Novembre, sugli orrori della guerra e sulle speranze di pace che gli Italiani avevano dopo il 1918.
Per gentile concessione Scuola “B.Alberti”
L’allora Capogruppo Mario Pegoraro ne ha parlato in sede e siamo stati ben contenti di accettare e così, maestri con il cappello e la penna, recitiamo ai bambini le poesie di Ungaretti, raccontiamo i principali avvenimenti di quegli anni, leggiamo alcuni aneddoti della vita nelle trincee, rispondiamo alle loro domande (un numero impressionante…), cantiamo assieme l’Inno di Mameli e cerchiamo soprattutto di far capire che il più grande valore per gli uomini è quello della pace, senza per questo dimenticare chi è caduto compiendo il proprio dovere.
Li invitiamo anche alle cerimonie predisposte dal Comune con i loro genitori.
Per gentile concessione Scuola “B.Alberti”
Con gli alunni abbiamo parlato di Tricolore, della Storia del Veneto, ma anche argomenti più delicati come le Foibe, e la Shoà. Abbiamo effettuato visite ai Monumenti della Saccisica, al Municipio per capire come funzionano le Amministrazioni Locali.
Li abbiamo accompagnati a visitare alcune località in Montagna, affrontando per l’occasione il Centenario della fine della Grande Guerra.
Si è creato così un legame che accomuna Alpini, insegnanti ed alunni che va al di là della semplice lezione in classe: l’accoglienza che riceviamo, le foto che i bambini vogliono farsi con il cappello e con noi ci spinge a continuare su questa strada, certi che il compenso migliore è l’invito a ritornare.
Fonte: Un cammino lungo 70 Anni – Libro sulla storia del gruppo